La Repubblica Moldava
Conoscere la Moldavia
La Gagauzia, comprende il territorio circostante la sua capitale, la piccola Comrat che si trova a circa 92 Km da Chisinau, le città di Lunga Ceadîr e Vulcanesti, e due territori meno estesi i villaggi Copceac e Carbolia. Popolata da una minoranza cristiana di lingua Turca ha dichiarato la sua indipendenza nel 1990 e a seguito del referendum del 1994 ha siglato un accordo che concede una notevole autonomia a questo territorio.
La Transdnestria ha dichiarato la sua indipendenza nel 1991 ha come capitale Tiraspol, ha scelto una propria valuta, ha costituito un esercito autonomo a scopo difensivo e ha eletto un suo presidente della Repubblica. Sebbene di fatto sia governata da un'amministrazione autonoma che ha sede nella capitale Tiraspol a livello internazionale non è riconosciuta ed il suo territorio è considerato come parte integrante della Repubblica Moldava. La questione dell'indipendenza della Trasdnestria risulta essere di notevole complessità e ancora di difficile composizione.
La lingua ufficiale di questo Stato e quella più parlata è il Moldavo, tuttavia accanto al Moldavo, come lingua cosidetta inter-etnica, è molto diffuso il Russo. La popolazione è composta per un buon 60% da Moldavi, in misura quasi paritaria da Ucraini e Russi, ancora da una percentuale più irrisoria di Gaugazi, Bulgari ed altre etnie. Per lo più la popolazione è quasi interamente Cristiano-Ortodossa.
Come abbiamo già detto la Moldavia è una Repubblica Parlamentare, che conquista l'indipendenza il 27 agosto del 1991. E' governata da un Parlamento monocamerale costituito da 101 elementi che vengono ogni quattro anni eletti a suffragio universale; il Presidente della Repubblica viene eletto dal Parlamento e a sua volta nomina un primo ministro al quale spetta il compito di costituire il proprio gabinetto per poi sottoporlo al voto parlamentare. Le ultime elezioni politiche si sono tenute il 5 aprile del 2009 e hanno confermato la posizione politica già espressa dalla popolazioni nelle precedenti elezioni del 2005. Con un affluenza pari quasi al 60% della popolazione è stato confermato il Partito Comunista alla guida del paese, malgrado una dura contestazione da parte dell'opposizione che ha messo in dubbio la regolarità del voto. A livello internazionale la Moldavia dal 1994 ha accettato di entrare nel CSI, Comunità degli Stati Indipendenti e ha siglato il relativo accordo sull'unione economica. Ricordiamo che il CSI nasce nel 1991 e riunisce nove dei 15 stati che facevano parte dell'ex Unione Sovietica, ha lo scopo di mantenere un vincolo con gli Stati Membri come nella precedente Unione ma lasciando ad ogni singolo Stato una maggior libertà ed autonomia. Nel 1993 viene siglato un accordo anche sull'unione economica. Nel 1995 prima fra le ex-repubbliche dell'Unione Sovietica, la Moldavia è entrata a far parte del Consiglio d'Europa; ha inoltre aderito al programma della NATO Partnership for Peace, è entrata a far parte delle Nazioni Unite, dell'OCSE, l'Organizzazione per la Sicurezza e la Cooperazione in Europa che conta attualmente 56 paesi membri e lavora promuovere il dialogo politico a tutela e mantenimento della pace e della sicurezza in Europa. La Moldavia fa parte inoltre del NACC Consiglio di Cooperazione Nord Atlantica, del Fondo Monetario Europeo, della Banca Mondiale e della Banca Europea per la Ricostruzione e lo Sviluppo. Stato membro dell'Organizzazione Mondiale del Commercio, è fra i paesi fondatori del GUAM Organizzazione per la Democrazia e lo Sviluppo Economico, un'organizzazione Internazionale di cui fanno parte Moldavia, Georgia, Ucraina e Azerbaijan, nata durante il vertice di Yalta nel giugno del 2001. Il GUAM all'inizio della sua missione sanciva un accordo fra gli stati di natura eminetemente difensiva; successivamente però gli obbiettivi condivisi e promossi si sono concentrati sul reciproco scambio di informazioni e collaborazione per il controllo delle frontiere, gli scambi commmerciali e la politica energetica.
Per quanto concerne l'economia di questo paese sebbene abbia il PIL e l'indice di Sviluppo Umano più bassi in Europa, i dati relativi al suo sviluppo sono in apprezzabile crescita. L'industria rappresenta in Moldavia una risorsa ancora piuttosto relativa, occupa circa il 20% della forza lavoro, mentre una voce importante nel bilancio dello Stato è l'agricoltura. Grazie infatti alle caratteristiche naturali di questo paese le cui terre sono particolarmente fertili, aiutate da un clima mitigato dalla vicinanza del Mar Nero, le coltivazioni di grano, soia, mais, orzo, avena, barbietole da zucchero e tabacco, rappresentano una risorsa economica primaria. Importante anche la produzione vinicola concentrata per lo più nel parte meridionale e centrale del paese. Come le altre Repubbliche dell'ex Unione Sovietica la Moldavia sta cercando di compiere una non semplice transizione verso nuova struttura organizzativa economica e sociale.